Il comando rsync
è uno strumento potente e versatile per la sincronizzazione di file e directory tra diverse posizioni, sia locali che remote. È particolarmente utile per il backup e la replica di dati, grazie alla sua capacità di trasferire solo i file modificati, riducendo così il tempo e la larghezza di banda necessari.
La sintassi di base del comando rsync
è la seguente:
rsync [opzioni] [origine] [destinazione]
Ecco alcune opzioni comuni per rsync
:
-a
: Modalità archivio; copia ricorsivamente e preserva i permessi, le date e i link simbolici.-v
: Modalità verbosa; mostra i dettagli del trasferimento.-z
: Comprimi i dati durante il trasferimento per risparmiare larghezza di banda.-r
: Copia ricorsivamente le directory.--delete
: Elimina i file nella destinazione che non esistono più nell’origine.Ecco alcuni esempi pratici di utilizzo di rsync
:
rsync -av /percorso/origine/ /percorso/destinazione/
rsync -av user@remote_host:/percorso/origine/ /percorso/destinazione/
rsync -avz /percorso/origine/ user@remote_host:/percorso/destinazione/
rsync -av --delete /percorso/origine/ /percorso/destinazione/
-n
(dry run) per simulare il trasferimento senza apportare modifiche, utile per verificare quali file verranno sincronizzati.rsync
in combinazione con cron per automatizzare i backup regolari.